Contratto di comodato e contratto di locazione: la differenza
30 Ottobre 2018
Una delle domande che spesso vengono poste, nell’ambito dell’utilizzo di un bene è di capire la differenza fra un contratto di comodato e un contratto di affitto.
È importante al fine di evitare future possibili contestazioni, capirne le differenze, le sfumature e la corretta applicazione.
Ma partiamo dal principio: che cosa è un contratto di comodato?
Nel diritto il comodato è una contratto dove, una o più parti consegnano un bene (mobile o immobile) per un utilizzo e un tempo predeterminato con l’obbligo della sua restituzione.
Chi concede il bene è detto comodante, mentre chi riceve il bene è detto comodatario.
E il contratto d’affitto?
Il contratto di locazione o di affitto è un contratto mediante il quale una persona (fisica o giuridica) da ad un terzo il godimento di un determinato bene.
Chi cede il bene è detto locatore mentre chi prende in gestione il bene viene definito conduttore.
Ma quando si usa il comodato?
Gli esempi di applicazione del comodato sono innumerevoli, uno dei principali campi di applicazione e la concessione al proprio figlio dell’utilizzo di un appartamento.
Come potremmo intuire questa fattispecie di concessione determina un tipo di contratto diverso dalla semplice locazione.
Nella quasi totalità dei casi infatti il comodato (disciplinato dall’articolo 1803 e successivi) è fatto a titolo gratuito, anche se vi sono tipologie di comodati a titolo oneroso, ma anche quando applicato a tale titolo la natura pecuniaria sarà sempre minoritaria.
Nel comodato chi riceve il bene, non potrà cederlo a terzi e dovrà adottare tutte le misure per preservarlo e conservarlo come fosse di sua proprietà.
Per avere valore giuridico il contratto di comodato dovrà necessariamente essere registrato entro 20 giorni dalla data di stipula, presso l’Agenzia delle Entrate apponendo una marca da bollo ogni 4 facciate e versando il modello F23 (in generale, segnaliamo che le marche da bollo, al fine di evitare sanzioni, non dovranno essere antecedenti alla data di stipula del comodato).
Ma alla fine che differenza ci sono nel concreto fra le due tipologie di contratti?
Le differenze principali sono nella natura stessa dei contratti, mentre i comodati si caratterizzano principalmente per la gratuità, il contratto di locazione nasce ed ha la sua genesi principale nella natura onerosa.
Ti piacerebbe leggere altri articoli su argomenti specifici? Scrivici e segnalaci i temi di tuoi interesse.