Contratto di locazione: come si registra

Contratto di locazione: come si registra

Che tu sia un inquilino o un proprietario di immobili che deve registrare un contratto di locazione, è sempre utile conoscere la procedura, i costi e i termini di presentazione, per evitare di andare incontro a sanzioni o omissioni.

I tempi di presentazione della pratica

Anche quando decidi di affidare l’incarico alla registrazione del contratto ad un intermediario abilitato come la FEI & PARTNERS è comunque importante consegnare la documentazione necessaria almeno 8 giorni prima della scadenza, al fine di permettere una corretta presentazione e gestione della pratica.

Incominciamo subito col dire che dalla data di stipula, il contratto deve essere registrato entro 30 giorni, dal proprietario dell’immobile locato, tramite uno dei canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate o tramite intermediario abilitato alla trasmissione.

Per chi decida di utilizzare la modalità telematica di registrazione è necessaria, oltre all’abilitazione al canale telematico, anche il download del software di predisposizione pratica (denominato R.L.I) disponibile nella sezione download del sito Fisco Online.

Attraverso questa procedura sarà anche possibile pagare direttamente la tassa di registrazione e i bolli, inserendo nel percorso guidato proposto dal software le proprie coordinate bancarie.

Ricordiamo che la modalità telematica è obbligatoria per tutti i possessori di almeno 10 immobili mentre resta facoltativa per le restanti casistiche.

Le imposte di registro

Per quanto concerne le imposte di registro, il loro importo è variabile se l’immobile è locato o affittato:

  • Per i fabbricati ad uso abitativo l’importo da calcolare è pari al 2% del canone annuo, moltiplicato per gli anni di locazione; per i contratti di più annualità è possibile il versamento dell’imposta anno per anno, entro il trentesimo giorno dalla scadenza dell’annualità precedente.
  • Per i fabbricati strumentali l’imposta è pari all’1% del canone annuo se passivi ai fini IVA 2% nei restanti casi.
  • Per i fondi rustici l’imposta è pari allo 0,50%.

In ogni circostanza il versamento dell’imposta non può essere inferiore a 67 euro.

L’imposta di bollo da apporre sul numero dei contratti che si intende registrare è pari a 16 euro ogni 4 facciate.

Nel caso non si opti per l’addebito diretto sul proprio conto corrente, è possibile procedere al versamento dell’imposta tramite modello “F24 elementi identificativi”, versando l’importo dovuto tramite sportello bancario o postale.

Come sempre siamo a disposizione dei nostri clienti per rispondere a quesiti o dubbi circa la predisposizione dei modelli o i nostri costi di presentazione.

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