Donne e impresa: idee e voglia di costruire
7 Marzo 2019
Oggi ricorre l’8 marzo, giornata internazionale della donna, che con il suo lavoro e determinazione ha, da sempre, dato un volto nuovo e fresco al nostro mondo.
Chi pensa alla donne con un vecchio retaggio, se mai avesse un tempo avuto ragione, oggi certamente si trova in errore. Basti pensare che nell’anno trascorso l’imprenditoria femminile ha registrato un aumento di 10.000 nuove imprese, e la tendenza sembra inarrestabile.
Anche in questo periodo di difficoltà economica le donne hanno saputo dimostrare spirito di sacrificio, idee imprenditoriali e voglia di costruire.
Ma quali sono i settori delle nuove imprese in rosa?
Sulle quasi 10.000 nuove aperture i settori più gettonati sono:
- +2540 nuove attività in campo alloggio e ristorazione
- +2.113 nuove attività nel campo dei servizi alla persona
- +1581 nuove attività fanno capo alle agenzie turistiche e servizi di supporto alle imprese
- +1389 nuove attività in ambienti professionali, scientifici e tecnici
Dobbiamo dire che a livello economico, se entriamo nell’ambiente di lavoro subordinato la disparità di trattamento uomo/donna è ancora marcata con una non lusinghiera disuguaglianza reddituale (a parità di lavoro) del 23%, un gap che dovrebbe far riflettere i nostri legislatori, per adottare misure di equità e sostegno alle quote rosa.
Ma vogliamo chiudere il nostro articolo con un ricordo in memoria di una grande imprenditrice, Madam C.J. Walker, la prima donna afroamericana, figlia di schiavi delle piantagioni, classe 1867 che riuscì a creare un piccolo impero commerciale e diventare milionaria con le sue forze, superando oltre il razzismo imperante dell’epoca anche le differenze di genere.
Il nostro augurio per tutte le donne è che nel futuro potremmo guardare a quel 23% di differenza come una cosa del passato, pervasi da un uguaglianza del presente.