Fattura elettronica: attenzione alla truffa IBAN
26 Febbraio 2019
Come prevedibile neanche il tempo di abituarci alla fattura elettronica e già arrivano le prime truffe telematiche. In particolare, la nuova truffa sulla fattura elettronica è stata denominata truffa dell’IBAN.
Ma in cosa consiste?
I truffatori, via internet, creano una copia gemella della fattura, modificando il codice IBAN per l’accredito, comportando un bonifico a favore del destinatario sbagliato. In seguito procedono alla contraffazione della fattura e al suo invio, in maniera fraudolenta.
Ma cosa comporta per l’azienda truffata?
L’azienda truffata, nonostante l’eventuale denuncia alla Polizia Postale, si troverà comunque a dover corrispondere quanto dovuto al legittimo fornitore.
Ma come posso proteggere la mia attività?
Non esiste ad oggi un sistema certo, ma ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per ridurre al minimo i rischi, in particolare:
- Installare e tenere sempre aggiornato il proprio antivirus
- Installare e monitorare il proprio firewall locale
- Nel caso si disponga di router obsoleti o comunque non performanti il consiglio è quello di cambiarli, e che fra le loro caratteristiche dispongano di firewall integrato e monitoraggio degli accessi, oltre che di antivirus di rete.
- Non divulgare mai le proprie credenziali d’accesso del programma di fatturazione elettronica e optare per password complesse che non abbiano richiami alla propria data di nascita, il nome della propria azienda o altri dati di facile reperibilità.
- Nel caso di dubbi su un nuovo IBAN da parte di un fornitore, contattarlo direttamente per chiedere conferma del cambiamento.
Come sempre siamo vicini ai nostri clienti, per guidarli verso la fatturazione elettronica ma anche per consigliarli nell’adozione delle migliori tecnologie di difesa.
La sicurezza informatica è spesso sottovalutata, ma il nuovo mondo fiscale non permette distrazioni.