Fattura elettronica: marca da bollo
24 Novembre 2018
Procediamo con la roadmap verso l’entrata in vigore della fatturazione elettronica e del suo obbligo. Dopo la smentita del Governo sulla tanto ventilata proroga, molti utenti si trovano ad oggi ancora impreparati ad affrontare questa nuova incombenza. Poco male, infatti grazie alla nostra guida in breve tempo potrai essere pronto ed operativo.
Nei prossimi giorni, pubblicheremmo invece una serie di articoli che andranno ad analizzare singole problematiche sulla fatturazione elettronica, andando a dissipare molti dubbi operativi che potrebbero sorgere durante l’emissione delle proprie fatture.
In questo articolo analizziamo un primo questito che in questi giorni molti clienti ci stanno chiedendo e sicuramente ha bisogno di un piccolo chiarimento, come pagare e applicare la marca da bollo in questo nuovo contesto.
Fattura elettronica e marca da bollo, come la applico?
Generalmente tutte le fatture non soggette ad IVA e che abbiano l’importo superiore a € 77,47 sono soggette a tale imposta di bollo di 2,00 euro.
Partiamo col dire che la fattura elettronica, come tutti i file telematici, è per sua natura dematerializzata, e la “vecchia” marca da bollo cartacea NON potrà essere apposta sulla copia di cortesia cartacea.
Fattura elettronica e marca da bollo, come la pago?
Per procedere invece al pagamento, occorrerà versare gli importi cumulativi delle marche da bollo tramite modello F24, apponendo sulla fattura elettronica la seguente dicitura:
“Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi del D.M. 17/06/2014”
Tale dicitura verrà inserita all’interno del flusso XML della fattura elettronica, che risulterà pertanto regolarmente emessa.
Il consiglio che possiamo dare è di configurare il proprio programma di fatturazione per l’inserimento automatico della dicitura, evitando così omissioni o errori.
Ma come verso il modello F24 e quale scadenza devo rispettare?
Per assolvere l’obbligo di versamento occorre che il contribuente provveda al pagamento del modello F24 cumulativo entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, inserendo nella sezione erario il codice tributo 2501 e l’esercizio di riferimento.
Ti sono rimasti dubbi o quesiti? Scrivici per richiedere approfondimenti.