Fattura elettronica: occhio ai 103 euro di multa
14 Febbraio 2019
Come spesso accade quando la burocrazia la fa da padrona, il dettaglio che ai più potrebbe risultare irrilevante si assume a sostanza…e che sostanza, ben 103 euro di sanzione a fattura emessa.
No non siamo nell’ufficio del Dott. Azzeccagarbugli di manzoniana memoria, ma nell’Italia del 2019 oppressa dalla burocrazia e cavilli, che rischiano di trasformare l’imprenditore in un bel pollo da spennare.
Dritti al punto
Partiamo dal principio e tentiamo di fare chiarezza, perché corro il rischio di ricevere sanzioni sulla mia fattura elettronica?
Tutto nasce dall’articolo 2630 che andiamo qui a trascrivere e ad analizzare insieme:
Chiunque, essendovi tenuto per legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un consorzio, omette di eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o depositi presso il registro delle imprese, ovvero omette di fornire negli atti, nella corrispondenza e nella rete telematica le informazioni prescritte dall’articolo 2250, primo, secondo, terzo e quarto comma, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 euro a 1.032 euro. Se la denuncia, la comunicazione o il deposito avvengono nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti, la sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un terzo. Se si tratta di omesso deposito dei bilanci, la sanzione amministrativa pecuniaria è aumentata di un terzo.
Ragioniamo insieme
Ad una prima analisi l’articolo non sembra parlare di fattura elettronica, ma generalmente di atti telematici e corrispondenza. Ma cos’è la fattura elettronica se non corrispondenza in formato telematico? Da qui nasce l’obbligo concreto ed inderogabile di inserire e tenere costantemente aggiornati, tutti i dati societari all’interno del proprio programma di fatturazione elettronica, senza dimenticarsi dati come, capitale sociale, codice REA e stato di non liquidazione.
Ad oggi non risultano ancora sanzioni emesse sulle fatture elettroniche per carenza di dati, ma si sa, in tempo di economia magra e casse pubbliche striminzite la tentazione governativa di far cassa potrebbe superare ogni pudica barriera e buon senso.
Ti sono rimasti dei dubbi?