Spread: cosa diavolo è?
6 Novembre 2018
Ormai sono anni che sentiamo parlare di spread, dalla crisi economica iniziata da più di un decennio, lo spread ha sempre avuto un posto d’onore nelle news nazionali, tutto solo soletto è riuscito a mettere in crisi economisti e governi, modificare politiche nazionali e intaccare la politica europea.
Nel nostro immaginario, se fosse un personaggio fantasy, sarebbe una via di mezzo fra Darth Vader e Freddy Krueger, ma con il vestito di un “pacioso economista”.
A quali conseguenze può portare?
Un bell’esempio di quanto lo spread possa influire sulle nostre vite, uscendo dai grigi uffici degli economisti, è l’aumento dei mutui che comporta rate più salate per famiglie e giovani coppie o singoli che decidano di acquistare casa. Questo aumento avrebbe ripercussioni sui mutui ancora da erogare, ma anche sui mutui già sottoscritti a tasso variabile.
Abbiamo capito che lo spread ha ripercussioni nella vita di tutti, ma cosa rappresenta? Come lo definiamo?
Possiamo iniziare dalla definizione “classica” ovvero: lo spread è il differenziale di rendimento fra due titoli di stato (generalmente utilizzando come titoli di stato di riferimento quelli emessi dal governo tedesco, essendosi guadagnati la fama di affidabilità). Ulteriore significato che il termine spread ha è il differenziale di tasso di rendimento di una determinata obbligazione e quello di un titolo terzo che prenderemo come riferimento (in questo caso parleremo di benchmark). Il rendimento reale che otterremo sarà direttamente correlato dalla fiducia di chi investe, che misureremo dalla differenza fra domanda e offerta del titolo.
Ma gli effetti indiretti dello spread?
Come abbiamo potuto constatare, lo spread è un dato, che emerge dalla differenza di due titoli di stato e questa differenza ha notevoli ripercussioni indirette a livello economico.
Sebbene difficile riuscire ad elencarle tutte ma le principali sono:
- Una maggiore o minore fiducia nei confronti dello Stato che emette i titoli (detto rating), nella sua capacità economica di rimborsarli e del suo rischio insolvenza (pensiamo all’Argentina di qualche anno fa).
- Una unità di misura in grado di poter esprimere un giudizio nelle capacità di uno stato di promuovere e portare a compimento virtuoso le proprie attività finanziarie.
Conclusione
Sono ormai 10 anni che viviamo con lo spettro dello spread e in questi giorni l’Unione Europea minaccia l’Italia dichiarando di valutare una procedura per deficit eccessivo. In attesa dell’arrivo degli acchiappafantasmi cerchiamo di non farci intimorire troppo dallo spettro/spread e capire realmente come può influenzare la vita di tutti i giorni.